Le neuroscienze applicate al marketing per una comunicazione più coinvolgente
Lo sapevate che le emozioni hanno un ruolo fondamentale nel guidare le nostre decisioni di acquisto?Sapevate che ci sono prodotti studiati a tavolino per rispondere a determinate esigenze che una volta immessi sul mercato non danno i risultati sperati?
Le neuroscienze ci aiutano a dare una spiegazione a queste e a tante altre domande che da sempre assillano gli esperti di marketing e le aziende stesse.
Ma perché le persone prendono determinate decisioni?
Il Dott. Giuliano Trenti, presidente di Neuroexplore , nel suo bel articolo inserito nel nuovo numero di Capitale Intellettuale , ci spiega come applicando le metodiche delle neuroscienze al marketing, sia possibile capire come e perché le persone scelgono un determinato prodotto piuttosto che un altro. Grazie allo studio delle aree celebrali, si è visto come le aree del cervello coinvolte nell’esprimere il nostro grado di piacevolezza siano diverse da quelle che esprimono il desiderio. Di conseguenza non sempre ciò’ che dichiariamo di apprezzare e’ ciò’ che poi realmente acquistiamo.
IL RUOLO DELL’INCONSCIO NELLE DECISIONI DI SCELTA
L’importanza delle emozioni nel guidare le nostre decisioni d’acquisto si è compresa proprio attraverso l’evolversi degli studi sulle neuroscienze.
In effetti se analizziamo alcuni tra gli spot o video virali di maggior successo ci accorgiamo come questi vogliano in primo luogo suscitare in noi emozioni, gioia, tristezza, rabbia ecc… e vogliano creare con noi una sorta di coinvolgimento empatico per cui il prodotto pubblicizzato sembra totalmente in secondo piano rispetto alla storia che ci viene raccontata.
Saper attivare con efficacia gli strumenti comunicativi facendo dono di ciò che oggi le neuroscienze ci offrono significa in primo luogo non sprecare tempo e risorse in campagne pubblicitarie sbagliate.
Significa inoltre, come ricorda il Dott. Trenti saper individuare un linguaggio esaustivo e curato spendibile in tutti i canali di cui un’azienda si avvale, sito web, facebook, linkedin ecc…
In un periodo di crisi e di sfiducia nei confronti dei mercati, saper emergere dalla massa con messaggi coinvolgenti e vincenti evitando errori inutili, può essere per le imprese, soprattutto medio piccole, un fattore determinate per continuare ad esistere e crescere.
Neuroexplore porta a noi esempi concreti d’imprese che hanno triplicato il numero di visitatori del loro sito ed il numero di conversioni semplicemente adottando un linguaggio studiato non solo sul piano tecnico ma anche e sopratutto cognitivo.
AAC Consulting, particolarmente sensibile all’argomento, nel prossimo Master “Comandanti d’Impresa 4.0“, dedicherà al potenziamento cognitivo 4 giornate. L’obiettivo è quello di “programmare il navigatore”, liberando la mente da inutili zavorre mentali e sviluppare le proprie potenzialità inespresse.
Maggiori dettagli in merito al Master saranno inseriti nel sito e nei nostri social nelle prossime settimane.
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