Eliminare gli sprechi: il metodo Lean Six Sigma

Nel Lean Six Sigma le metodologie Lean Thinking e Six Sigma si integrano con successo per massimizzare i benefici di entrambi gli approcci, coniugando la gestione snella e miglioramento continuo con l’analisi approfondita dei processi.
È la metodologia più efficace per sostenere il miglioramento continuo delle prestazioni aziendali attraverso:

– miglioramento della soddisfazione del cliente,
– riduzione del tempo di produzione,
– riduzione dei difetti di produzione.

Nel percorso Lean Six Sigma che stiamo presentando alle aziende coinvolte in un ciclo di incontri, il focus è sul cambiamento del modo di operare della direzione: tutti i responsabili a tutti i livelli devono utilizzare nuovi approcci d’analisi, di pianificazione e di esecuzione con l’obiettivo di eliminare gli sprechi. Questo richiede un grande lavoro di squadra, che parte dalla formazione necessaria per affrontare le nuove sfide, per arrivare agli strumenti per fornire i clienti con quello che desiderano, quando lo desiderano.
La metodologia Six Sigma nasce negli USA nel corso degli anni ’80, grazie al lavoro di Mikel Harry in seno al gruppo Motorola. Il primo passo di questo lavoro si è concentrato nella selezione ed adattamento degli strumenti statistici già noti per permettere di analizzare i sempre più numerosi dati che, lo sviluppo tecnologico e l’introduzione dei sistemi informativi aziendali, avevano reso disponibili all’interno dell’azienda: i dati sono il punto di partenza per la comprensione ed il miglioramento dell’azienda.
Utilizzando la metodologia proposta, la GEG cominciò ad ottenere risultati sorprendenti: i prodotti venivano progettati e realizzati in tempi più brevi e con costi minori. Il Six Sigma in questi anni iniziò a passare da un semplice insieme di strumenti per la soluzione di problemi prevalentemente tecnici ad un nuovo approccio alla gestione di impresa.
I punti principali che caratterizzano il metodo Six Sigma sono:

1. approccio basato sui dati: spingere verso l’oggettivazione dei fattori realmente influenti sul processo, cercando di ridurre i rischi legati agli errori di valutazione,
2. focus sul cliente: il metodo spinge alla maggiore comprensione delle esigenze del cliente come base per portare avanti il miglioramento. Le misurazioni delle prestazioni partono dal cliente e i miglioramenti sono definiti in base ai loro effetti sulla soddisfazione del cliente stesso,
3. conoscenza dei processi: alla base dell’azione di miglioramento si trova la comprensione e la conoscenza dei fattori realmente influenti sui processi, ,
4. lavorare per progetti: il Six Sigma stabilisce che il motore per il miglioramento deve essere costruito da un progetto mirato e ben delimitato nel tempo. Una delle caratteristiche del metodo è che si vogliono ottenere dei risultati nel breve periodo, non si programmano interventi ed analisi di lungo periodo in quanto si cerca sempre di mantenere alta la tensione al miglioramento con obiettivi sempre raggiungibili ma temporalmente molto vicini,
5. controllo: per ottenere dei risultati che siano stabili nel tempo (che portino quindi ad un reale miglioramento dei processi) è necessario instaurare un sistema di monitoraggio continuo,
6. strategia d’impresa: il Six Sigma non solo è uno strumento per lo sviluppo delle azioni di miglioramento, ma si configura anche come una strategia per la gestione delle imprese. Infatti spinge le aziende ad una continua auto-analisi delle proprie inefficienze, tracciando un quadro di quelli che sono i punti più critici dell’organizzazione. Inoltre il metodo definisce varie figure e ruoli nel processo di analisi e miglioramento, attribuendo delle responsabilità chiare alle varie figure professionali. Il Six Sigma ha inoltre la caratteristica di poter essere applicato a tutti gli ambiti di impresa, dalla produzione alla logistica, dalla direzione al commerciale, costituendo quindi una modalità di lavoro che può essere condivisa e creando un linguaggio comune per la gestione dei processi.

Seguono poi le fasi di progettazione e di analisi degli aspetti organizzativi (DMAIC: define, measure, analyze, improve, control).
Velocità e Qualità sono strettamente collegate e si rafforzano a vicenda, infatti non ci può essere velocità senza qualità (i processi “non conformi” richiedono riprese fuori linea, rilavorazioni, lancio nuovi lotti, reintegro di parti difettose…).

I risultati ottenibili dall’applicazione dell’approccio Six Sigma sono misurabili:
A livello aziendale:

– riduzione dei costi aziendali: dal 10 al 15% del fatturato in funzione del prodotto e processo specifico,
– riduzione costo del prodotto: dal 10 al 25% in funzione del prodotto,
– aumento produttività: dal 10 al 30% in funzione del prodotto e processo specifico.

A livello di singola area aziendale:

– riduzione lead time: dal 30 al 50% in funzione del prodotto e processo specifico,
– riduzione difettosità: dal 30 al 70% in funzione del prodotto,
– riduzione circolante: dal 30 al 50% .