Comunicazione: è impossibile non comunicare …

La comunicazione circolare

 

Comunicazione: primo assioma, è impossibile  non comunicare in quanto la forza comunicativa di ognuno di noi va ben oltre la semplice comunicazione verbale.

Eppure il punto fondamentale di una comunicazione è la sua efficacia.

Così come capita al “super efficiente” ragazzo nel film, a tutti può succedere di interpretare erroneamente le intenzioni comunicative del nostro interlocutore, usando un inglesismo, incappare in un misuderstanding.

Pensiamo però quando questo misunderstanding capita in una realtà  più complessa di un bar,  in cui le risorse umane coinvolte sono tante e magari sono collocate in luoghi diversi, pensiamo ad esempio ad un’azienda, cosa succede quando in un’organizzazione aziendale si perde il controllo della comunicazione ?

Armando Caroli si riferisce proprio a questo tipo di situazione quando nel suo articolo:”La comunicazione circolare” apparso su Capitale Intellettuale , ci dice che informazioni, dati e notizie hanno una natura intangibile e proprio per questa loro natura sono volatili e sfuggevoli al controllo.

Nell’articolo si parla di comunicazione circolare per riferirsi, in un contesto aziendale, a quel tipo di comunicazione in cui tutti gli interlocutori hanno sia un ruolo attivo che passivo e possono, anzi devono, dare il loro contributo  e hanno la responsabilità di comunicare efficacemente le informazioni di loro competenza.

comunicazione circolare

 

Se non esiste comunicazione circolare in un’azienda, quello che si crea è una struttura in cui ogni singolo reparto va avanti grazie ad una sua emancipazione acquisita col tempo, fino ad arrivare a paradossi pericolosi in cui il reparto vendite opera autonomamente rispetto al reparto acquisti e il reparto programmazione non comunica con la produzione. Come dice Caroli, “la gestione della comunicazione diviene una struttura a stella, dove ogni reparto rappresenta una stanza con un corridoio che porta alla Direzione Aziendale senza contatto diverso tra le varie stanze” .

Trasformiamo la comunicazione in dati tangibili

comunicazione efficace

Considerando che, in una struttura organizzativa efficiente occorre chiarezza e condivisione della Mission aziendale a tutti i livelli dell’organigramma, un buon metodo per controllare la gestione informatica aziendale è quella di trasformare dati e notizie in elementi tangibili.

Avremo così dati grezzi, dati consolidati, dati storici che saranno da preparare, muovere e consolidare, con il coinvolgimento di tutti i reparti aziendali che diventano al contempo consumatori e produttori di questi elementi”

Ecco che si genera la famosa ragnatela comunicativa che abbatte i corridoi  e genera una rete di connessioni dinamica ed efficace in cui tutti sono coinvolti e tutti sono responsabili della loro parte di sistema informativo. Sistema che genera qualità e controllo così come richiesto dalla norme ISO 9001.

Armando Caroli conclude il suo interessante articolo ricordandoci che un sistema informativo efficace ha una forma geometrica ben definita:” il cerchio diviene tale solo quanto il punto d’inizio coincide con il punto di fine “.